Giornalismo ed educazione nei seminari
Non pochi sono contrari a permettere la lettura relativamente al numero e alla qualità dei giornali, preferendo solamente i religiosi; altri sono
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quella forma di partecipazione politica, che recò molto bene e anche (per difetto degli uomini) del male alla Chiesa.
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avversione alla Chiesa, pigliano forma e guisa irreligiose. Tutto ciò richiede da parte del clero un lavorio denso e costante nel senso sociale, entrando
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mali da vescovi, frati e sacerdoti; e gli Arii, i Fozii e i Luteri non sono soli. Le istituzioni però che sorreggevano la partecipazione del clero alla
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ripigliare il suo posto in mezzo alla società; per comprendere e regolare le aspirazioni dei popoli, per santificarne il movimento progressivo, per esserne il
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saranno i suoi nuovi compiti in mezzo ad una società paganeggiante, per renderlo sin dal Santuario adatto alla sua missione sociale, affinché posa sul
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complesso dell'educazione chiericale si forma destando idee teoriche e pratiche in ordine alla vita, nutrendo sentimenti attuosi, iniziando a un
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Tutti questi stati psichici del giovane devono essere studiati per raccordarli alla meta prefissa; e principalmente bisogna riempir l'animo del
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le sole idee della scuola; che egli possa prepararsi adeguatamente alla vita, senza sentire l'influsso vivo, palpitante, vitale del contatto
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elemento necessario alla educazione (nei dovuti modi e nella regolare misura, s'intende); necessario perché è ordinato alla vita pratica, perché riduce con
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pensa alla benedizione, al messale, al breviario e al predicozzo a pochi fedeli riuniti in Chiesa; o per una reazione violenta, il prete che senza
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Io credo fermamente che parte dei mali che si sogliono manifestare nei seminari si devono alla limitata, anzi alla nessuna attività del chierico
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, come il motivo determinante delle sue opere, e che ha profonda indelebile influenza sino alla tarda vecchiaia.
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chiusa alla mente, al sentimento, all'attività giovanile?
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chierici grandicelli insegnar la dottrina cristiana nelle chiese; è questa un'attività di supremo interesse per le anime, alla quale i chierici vengono
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razionale palestra di buone lettere [sic] e di scienza. Quasi in nessun seminario si trascura l'esercizio oratorio, per educare i giovani alla composizione
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superiori, con discrezione e discernimento, avviassero i giovani già maturi a pigliar parte alla vita dei circoli cattolici di azione e di cultura
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E poi non è la sola scuola che prepara alla vita; ma tutto ciò che con la scuola è atto a perfezionare le tendenze e le facoltà umane.
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Tutto ciò appartiene alla direzione dei superiori immediati, sotto la vigilanza illuminata dei Vescovi, che nei casi particolari vedono e giudicano
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È questo l'argomento perentorio, che determina molti alla proibizione più assoluta. Distrae dallo studio: può esser che si abbia questo effetto
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Io penso che quando i nostri Seminari prepareranno bene i Sacerdoti alla vita dell'azione cattolica, in tutte le sue esplicazioni, la lotta
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